Cause della caduta capelli: solo questione di genetica?
Perché perdo i capelli? La calvizie può avere origine ereditaria, cioè essere trasmessa dal padre e/o dalla madre. Il patrimonio genetico, tuttavia, non è l’unica causa di calvizie: farmaci, stress e uno stile di vita non salubre, possono contribuire sensibilmente al diradamento della chioma. Se Le interessa scoprire le 7 cause principali di caduta dei capelli, continui a leggere.Breve indice di questo articolo
➨ Caduta capelli da Stress
➨ Alimentazione e capelli
➨ Cura dei capelli
➨ Piastra e caduta capelli
➨ Fumo e capelli
➨ Caduta capelli e ormoni
➨ Farmaci e capelli
Le 7 principali cause della caduta dei capelli
Le sembrerebbe strano leggere che il suo farmaco per la tiroide, oppure il suo antiacido per lo stomaco, potrebbero essere la causa della caduta dei suoi capelli? E se le dicessi che anche il vizio del fumo o quel bicchierino di troppo ogni tanto, stanno indebolendo la Sua chioma giorno dopo giorno?
Ebbene, purtroppo è verità: una buona alimentazione e uno stile di vita salubre sono alla base di una capigliatura sana e folta.
Abbiamo selezionato le 7 cause principali della caduta dei capelli: dallo stress, ai prodotti sbagliati per la beauty care della chioma, ecco qua pronta una lista di fattori che coadiuvano la perdita dei capelli.
1. Caduta capelli da stress
Lo stress, come l’ansia e il nervosismo, è molto dannoso per il corpo. Quando si trova sotto stress, il nostro organismo produce un ormone detto Cortisolo, che serve a produrre rapidamente adrenalina, la quale ci permette di dare una risposta tempestiva agli stimoli in condizioni di affaticamento.
Il Cortisolo ha un effetto nocivo sul corpo. Può causare malattie come l’osteoporosi e indurre un eccessivo quantitativo di zucchero nel sangue.
Gli effetti negativi si ripercuorono anche sulla chioma: questo ormone inibisce la produzione di cheratina, la proteina strutturale di cui sono fatti i capelli.
Se si è sottoposti a situazioni di stress intenso, potrebbe presentarsi la patologia dell’Alopecia nervosa, per la quale è possibile perdere quantità massicce di capelli in zone diverse del capo e molto velocemente. Si potrebbero perdere anche tutti i capelli in poco più di una settimana.
2. Alimentazione e capelli
La vita in una metropoli, come gli impegni lavorativi e famigliari, possono indurre a trascurare l’alimentazione. Mangiare sempre in giro, nutrirsi di alimenti industriali e pieni di zucchero, o condurre una dieta monotona, carente di proteine, vitamine e sali minerali, è nocivo per il corpo e i capelli.
La cattiva alimentazione, infatti si ripercuote sulla sintesi proteica responsabile della produzione di cheratina, rendendo la chioma opaca, sottile e sfibrata. Estremamente indeboliti, i capelli si spezzano e cadono.
Altri generi di carenze alimentari possono alterare indirettamente i processi fisiologici responsabili della nutrizione, della protezione e della ricrescita dei nostri capelli.
3. Cura dei capelli
Altri due problemi inerenti allo stile di vita riguardano il tempo e le attenzioni che vengono dedicati ai capelli.
Lavarli poco o troppo frequentemente può portare al loro indebolimento e alla caduta.
Il nostro cuoio capelluto, infatti, è cosparso da uno strato di sebo naturale con funzioni impermeabilizzanti, antibatteriche e protettive.
Lavaggi poco frequenti potrebbero causare sedimentazioni seborroiche troppo generose che, col tempo, rischiano di soffocare i bulbi causando un progressivo assottigliamento del fusto del capello.
Di contro, lavaggi troppo frequenti sottopongono i capelli a un grande stress e rimuovono il normale strato di sebo che li protegge rendendoli più vulnerabili agli agenti esterni.
4. Piastra e caduta dei capelli
Bisogna fare molta attenzione ai prodotti che si usano per la cura dei capelli: non solo gli shampoo chimici e le tinture con ammoniaca rovinano la chioma, ma piastra e ferro sono micidiali sia per le donne, che per gli uomini. Il nuovo trend di bellezza dell’uomo dai capelli folti e lisci – magari tirati indietro – ha convinto molti di loro a usare la piastra, con effetti disastrosi per i capelli.
L’eccesso di calore stressa il follicolo pilifero, producendo l’assottigliamento e indebolimento del capello. Per questo, bisognerebbe evitare di usare piastra e ferro quotidianamente, ma limitare il suo utilizzo a 1 volta a settiamana.
5. Fumo e capelli
Diverse ricerche hanno dimostrato l’esistenza di un legame tra il consumo di tabacco e la caduta dei capelli.
In particolare, nel campione di persone su cui è stata condotta l’analisi, è stato dimostrato che tra i fumatori c’è una più alta frequenza di problemi legati alla calvizie.
Gli effetti del fumo sul nostro sistema circolatorio e micro circolatorio sono devastanti.
Inefficienze nella distribuzione sanguinea dei nutrienti possono ripercuotersi sulla nostra pelle e dunque anche sulla nostra nuca e sui bulbi capillari.
6. Caduta capelli e ormoni
Gli ormoni sessuali e GH influenzano grandemente la crescita e la vita dei nostri capelli. Come già accennato, gli ormoni causano dei cambiamenti fisiologici e quindi fisici nel corpo.
Squilibri ormonali più o meno gravi, possono determinare alterazioni importanti del follicolo pilifero e della struttura del capello. Malattie della tiroide, patologie dell’ipofisi e ovaio policistico, sono alcuni degli squilibri ormonali che possono causare perdita di capelli nelle donne.
Negli uomini si può presentare un’Alopecia Androgenetica, nel caso di un surplus di ormoni maschili.
Questi cambiamenti repentini degli ormoni possono causare varie tipologie di Alopecia, in alcuni casi reversibile grazie all’uso di farmaci o integratori, come la Biotina.
7. Farmaci e capelli
Molti farmaci indeboliscono i capelli. Anti-coagulanti, anti-depressivi, medicinali steroidei, anti-concezionali e medicinali anti-acido per lo stomaco, solo per citare i più comuni.
Questi farmaci possono interrompere il ciclo di crescita del capello, alcuni dopo le prime 4 settimane, altri a distanza di mesi.
In alcuni casi i capelli ricrescono dopo la sospensione del farmaco, in altri l’Alopecia è irreversibile. Sintomi come prurito e irritazioni del cuoio capelluto sono campanelli d’allarme dei cambiamenti ormonali causati dai farmaci.