Sport dopo il trapianto di capelli: qual è il momento giusto per fare attività fisica?
Lo sport dopo un trapianto di capelli è sconsigliato. L’attività sportiva può essere un problema per i grafts appena innestati, che si trovano in una fase delicata e necessitano di attenzioni particolari. Sudorazione, sole e stress fisico, potrebbero nuocere agli innesti appena impiantati, procurando infezioni, irritazioni alla cute ed eccessivi sanguinamenti.
Breve indice di questo articolo
➨ Sport dopo il trapianto di capelli: a cosa fare attenzione?
➨ Pericoli dell’attività fisica post trapianto capelli
➨ Non solo lo sport: altre attività da evitare
➨ Trapianto di capelli e sport acquatici
➨ Quando tornerò a fare sport dopo il trapianto di capelli?
Sport dopo il trapianto di capelli: a cosa fare attenzione?
Lo sport subito dopo il trapianto di capelli, va evitato: bisogna aspettare dalle 4 alle 6 settimane per svolgere un’attività sportiva di media o forte intensità. Alla scadenza dei 14 giorni si può, però, iniziare a praticare dello yoga e fare delle brevi passeggiate a piedi o in bicicletta.
La convalescenza dopo un trapianto di capelli è molto delicata: nei primi 10 giorni, i follicoli non sono sicuri all’interno dei canali e lo sport, come noto, ha una funzione vaso-dilatatoria sul nostro sistema circolatorio.
Questo potrebbe nuocere alle ferite non ancora rimarginate causando sanguinamenti e quindi impedendo la giusta guarigione delle crosticine.
Pericoli dell’attività fisica post trapianto capelli
Il sole
Un fattore da tenere attentamente in considerazione, quando si fa sport post trapianto di capelli, è il sole. La luce solare diretta è nota nemica della pelle.
Il cuoio capelluto, in fase di rigenerazione, rischia di seccarsi ed irritarsi sotto ai raggi solari, quando viene esposto per più di un’ora alla luce diretta. La reazione che ne potrebbe scaturire va a discapito della buona cicatrizzazione della pelle.
Pioggia e vento
Pioggia e vento non sono meno innocui del sole e bisogna prestare particolare attenzione a questi agenti atmosferici, se si desidera praticare attività fisica post trapianto di capelli.
L’esposizione al vento secca la pelle, mentre l’acqua piovana potrebbe causare infezioni a diretto contatto con la superficie vulnerabile dello scalpo. È sempre meglio minimizzare l’esposizione a questi elementi atmosferici per almeno le prime 4 settimane dopo l’intervento.
Sudore
Il sudore è vettore di microbi e organismi patogeni che normalmente non rappresentano un problema per la nostra salute. Quando si parla di sport e trapianto di capelli, però, esso diventa però un fattore altamente pericoloso.
Il pericolo deriva dalla doppia azione che il sudore esercita sugli innesti.
In primis, l’emissione di liquido dalle ghiandole sudorifere della cute rischia di esercitare pressione sui graft che si trovano in posizione ancora precaria.
Non è detto che li faccia cadere, ma non è escluso che causi un riposizionamento casuale sul cuoio capelluto e favorisca un loro cattivo attecchimento e quindi la caduta.
In secundis, il sudore ristagna sulla nostra pelle, dove intrappola altri microbi e batteri. Se questi agenti patogeni si riversano nelle micro ferite causate dall’operazione, il rischio d’infezione cresce esponenzialmente.
Per questa ragione, sport ad alta e media intensità, esercizi aerobici e anaerobici, devono essere evitati per almeno le prime 6 settimane post-operazione.
Tra questi sport figurano calcio, palestra, tennis, basketball, corsa, sci, arrampicata e tutti gli sport che comportano una alta attività fisica.
Tutto ciò che potrebbe portare a notevoli quantità di sudorazione deve essere evitato.
Non solo lo sport: altre attività da evitare
Visto che il problema è legato alla sudorazione, anche le attività non sportive che la causano vanno sospese. Sauna, bagno turco, solarium, attività che richiedono l’uso di elmetti, sono altamente sconsigliate.
Meglio rinunciare completamente a queste attività per almeno 6 settimane.
Una piccola eccezione si applica al sesso. Il tempo di attesa consigliato per ricominciare l’attività sessuale è una settimana, 10 giorni al massimo. Il sesso è generalmente meno faticoso e non continuativo come un’attività sportiva, per questo è possibile praticarlo in “quantità moderate”.
Trapianto di capelli e sport acquatici
L’acqua rimane un fattore di rischio estremo per le ferite e per gli innesti trapiantati. Dopo un trapianto di capelli con tecnica FUE o con tecnica FUE Zaffiro, bisogna aspettare almeno 3 settimane per reimmergersi nella vasca da bagno.
Queste diventano ben 6 quando si parla di sport acquatici.
Il fattore di rischio è rappresentato dall’alta quantità di microbi e batteri trasportati dai liquidi e dalla facilità con cui essi possono penetrare nelle ferite.
Il cloro, presente in abbondanza in tutte le piscine, è un disinfettante molto aggressivo ed è un fattore di rischio enorme per le ferite degli innesti, che potrebbero irritarsi e riaprirsi.
Il caso estremo è rappresentato dalle immersioni. La pressione esercitata dall’acqua può agire sulle ferite causando gravi danni agli innesti e provocando un forte sanguinamento.
Non bisogna sottovalutare neanche l’azione della pressione interna che, alterata a sua volta dalla profondità, può impedire la guarigione delle nostre ferite e causare problemi gravissimi. Il divieto di praticare immersioni dura perciò ben 3 mesi.
Conclusioni: quando tornerò a fare sport dopo il trapianto di capelli?
Per poter tornare a praticare liberamente sport dopo il trapianto di capelli è necessario aspettare dalle 4 alle 6 settimane. Il Team di medici specialisti di Bio Hair Clinic conosce bene le esigenze dei pazienti e fornisce loro delle istruzioni dettagliate su come affrontare il periodo post trapianto di capelli.
È importante astenersi dal praticare sport per evitare sudorazione eccessiva ed esposizione ad agenti atmosferici potenzialmente nocivi per la rimarginazione delle ferite.
Le regole che riguardano la cura della cute post trapianto di capelli, vanno seguite alla lettera, pena la compromissione della guarigione.
Evitare di esporsi a fattori di rischio, più un pizzico di buon senso, possono semplificare il processo di guarigione e permetterle di ottenere il meglio dai suoi nuovi capelli.