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Trapianto capelli con anestesia: come funziona?

Uno dei dubbi che preoccupa maggiormente chi desidera sottoporsi al trapianto di capelli con tecnica FUE riguarda la possibilità di provare dolore durante e dopo l‘intervento. La questione è legata inoltre alle modalità con cui viene somministrato l’anestetico: durata, sensazioni, dolore e modalità di iniezione. In questo articolo spiegheremo quali sono le opzioni a disposizione del paziente per provare meno dolore possibile e quali sono le reazioni fisiologiche che il nostro organismo potrebbe attivare dopo l’intervento.

Breve indice di questo articolo


➨  Il trapianto senza anestesia
➨ Prima dell’Intervento: analisi del sangue
➨ Grazie all’anestesia il trapianto non è doloroso!
➨ Comfort-In: L’anestesia senza ago
➨ Dolori post operatori

Il trapianto senza anestesia

Se state considerando l’idea di sottoporvi al trapianto “al naturale”, senza l’ausilio di anestetici, vi invitiamo caldamente a riconsiderare l’idea. L’uso di antidolorifici locali è necessario per garantire un’operazione serena ed un buon risultato.

Affidarsi alla propria resistenza potrebbe rendere ulteriormente complesso il compito degli specialisti, che dovranno stare attenti alle reazioni istintive del paziente.

L’anestesia è uno strumento tanto essenziale per il paziente quanto per i medici e, pertanto è praticamente obbligatoria.

Prima dell’Intervento: analisi del sangue

Non tutti sanno che, prima di sottoporsi ad un intervento chirurgico, è necessario fare dei prelievi di sangue. A chi desidera sottoporsi all’operazione, a prescindere dall’uso degli anestetici, è sempre richiesto di fare un semplice prelievo di sangue.

La necessità di avere campioni di sangue freschi nasce dal pericolo rappresentato da certe patologie trasmissibili attraverso i fluidi corporei, tra i quali il sangue è un vettore preferenziale.

Queste patologie, HIV, Epatite B, Epatite C in particolare, possono essere asintomatiche e sono altamente infettive. Per salvaguardare la salute sia del paziente che del personale medico, è necessario accertare, come prima di ogni altro intervento chirurgico, l’assenza delle suddette patologie.

Non ci sono alternative purtroppo, la sicurezza è la priorità in questi casi. L’uso di questa pratica è inoltre un buon indicatore riguardo alla qualità della clinica: il personale improvvisato spesso non dispone degli strumenti di analisi necessari e perciò non effettua i test mettendo a repentaglio la sicurezza e la buona guarigione del paziente.

Grazie all’anestesia il trapianto non è doloroso!

Un intervento come il trapianto di capelli con tecnica FUE è una procedura estremamente lunga: in media si rimane in sala operatoria per ben 8 ore.

La percezione del dolore è soggettiva, tuttavia i risultati non lo sono: la somministrazione dell’anestetico è necessaria per ottenere il meglio e per permettere al personale di operare con concentrazione e serenità.

L’anestetico opera localmente sullo scalpo: agisce già a partire dagli strati più superficiali dell’epidermide e non causa alcuna sensazione di dolore intenso. In particolare, agisce sui recettori nervosi locali, inibendo la loro capacità di percepire il dolore.

La somministrazione dell’anestetico avviene tramite iniezioni regolari: la sostanza viene infatti assimilata piuttosto rapidamente e assicura una copertura costante e regolare su tutta la superficie del cuoio capelluto e per tutta la durata dell’operazione.

L’anestesia è sempre locale e mai totale: la sicurezza dei pazienti deve essere la priorità e perciò, noioso che possa essere, è sempre meglio rimanere vigili per allertare il personale in caso di malessere e per dare la massima collaborazione.

Con una buona anestesia, l’intera operazione di trapianto è totalmente indolore.

Comfort-In: L’anestesia senza ago

Numerosi pazienti non sono esattamente a loro agio con l’uso di siringhe dotate di ago per l’anestesia.

Le ragioni di questa paura affondano le radici nel lato più antico del nostro cervello. La “Belonefobia” o “paura degli aghi”, discende dal nostro istinto di autoconservazione che assimila gli oggetti sottili e affilati ad una sorta di “pungiglione”. Viene da sé che chi soffre di questa fobia, e sono davvero in molti, non possa proprio tollerare la vista delle siringhe.

Per evitare che il problema si frapponga tra voi e i benefici dell’intervento, ogni clinica di trapianto di capelli di alta qualitá utilizza un nuovo metodo, l’anestesia senza ago, denominata Comfort-In.

Questo metodo prevede un meccanismo pneumatico per vaporizzare ed inoculare il sedativo sottopelle, il tutto in meno di un secondo. Questi piccoli prodigi della tecnologia sono la scelta ideale per chi proprio non sopporta gli aghi: l’uso della comfort-In costa di piú alla clinica rispetto all’anestesia con l’ago, ma garantisce un risultato indolore ed efficace´, garantendo una maggiore soddisfazione da parte del paziente .

Le Comfort-In non presentano nessun ago e possono rivelarsi persino più efficaci delle siringhe normali, in quanto riducono lo stress per il paziente e facilitano la somministrazione dell’anestetico e, di conseguenza, l’intervento.

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Dolori post operatori

La fase di guarigione, quindi il periodo post trapianto di capelli, è quella assolutamente più delicata. Le nuove “grafts” devono ancorarsi saldamente al cuoio capelluto e bisogna procedere con cautela per evitare possibili infezioni.

Per garantire una guarigione indolore e rapida, un buon chirurgo fornirà al paziente tutte le informazioni necessarie per evitare che commetta errori.

In particolare, è necessario seguire alla lettera determinate istruzioni riguardo a cosa si può e non si può fare prima di poter riprendere a fare le attività più disparate.

Fattori di pericolo possono essere i seguenti:

  • Sole
  • Sudorazione
  • Tatto e sfregamento
  • Infezioni
  • Sostanze caustiche o aggressive
  • Sostanze grasse che soffocano la cute
  • Calore eccessivo
  • Alcool e tabacchi

Per questa ragione molte attività andranno sospese o fortemente limitate, i tempi variano estremamente a seconda delle aspettative di guarigione. In ogni caso, dopo il trapianto, vengono sempre date informazioni adeguate e dettagliate.

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In conclusione

L’intervento di trapianto di capelli con anestesia è quasi indolore prima, durante e dopo l’operazione. Possono nascere dei fastidi durante il periodo di guarigione, ma sono dettati dalla semplice risposta fisiologica del nostro organismo allo stress ed al cambiamento.

Le iniezioni con ago non sono necessarie se l’equipe medica fa uso delle siringhe Comfort-In, tuttavia il prelievo iniziale di sangue lo è, ma solo per questioni inderogabili legate alla sicurezza del personale e dei pazienti. Un buon chirurgo pensa sempre prima alla salute, poi all’intervento, su questo non ci possono essere dubbi.